Autore: Donato De Silvestri
Regia: Vincenzo Rose

Nuda proprietà è una commedia brillante che affronta con la leggerezza del sorriso alcuni dei tratti drammatici che contraddistinguono la nostra quotidianità. La vicenda trae spunto dal dissesto economico di una banca che trasforma un’anziana signora, tipica rappresentante della classe media, in una povera donna indebitata e “rapinata” di tutti i suoi averi. Da lì l’idea di vendere la nuda proprietà dell’appartamento, gravato da un mutuo, consigliata da un amico che abita nello stesso palazzo e che nutre nei suoi confronti una discreta attrazione sentimentale. I tentativi di vendita mettono in gioco una serie di personaggi divertenti ed emblematici che consentono un’intelligente intrusione nella vita delle giovani coppie e nel popolo dei disoccupati e dei voucheristi, Il tutto permeato dall’atmosfera di un misterioso giallo, su cui indaga un ispettore capace di coniugare la ruvidezza del mestiere con l’astuta leggerezza del più noto Montalbano. In definitiva, due ore contrassegnate da una giostra accadimenti “seriamente” divertenti, che lasciano il sicuro piacere di averli condivisi.